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La verniciatura: una delle caratteristiche dell’alluminio di cui si parla poco

A cura di Agostini Group

L’alluminio, uno dei materiali che compone i serramenti minimal, è tra i più utilizzati in quanto molto performante. Infatti, resiste alla corrosione e alla maggior parte degli acidi, garantendo un’ottima durata nel tempo.

L’alluminio è un materiale che si presta molto bene alla verniciatura. Tale processo aiuta le superfici ad essere maggiormente protette, resistendo agli agenti atmosferici, alle temperature alte o basse e alla salsedine. Tuttavia, verniciare l’alluminio è un procedimento complesso, per cui si consiglia l’intervento di aziende specializzate. Nonostante ciò, si tratta comunque di un materiale che può essere facilmente riverniciato più volte.

Le colorazioni possono variare tra lucidi, semilucidi e opachi, permettendo di ottenere qualsiasi effetto desiderato.

Prima di tutto esiste una classificazione delle finiture: la basica classe 1, o il livello superiore classe 2, che offre una migliore resistenza rispetto agli agenti atmosferici, ai raggi solari e alla corrosione.

Esistono, poi, diverse soluzioni estetiche che permettono di realizzare diversi effetti a seconda del proprio gusto.

La decorazione dei serramenti minimal in alluminio


La tecnologia della sublimazione per esempio, è una lavorazione che permette di decorare i serramenti minimal in alluminio con risultati estetici e visivi molto simili ai più diffusi materiali come il legno, il metallo e il marmo, conferendogli un aspetto molto realistico.

Il processo prevede un iniziale pretrattamento. Questo è necessario per eliminare eventuali imperfezioni che potrebbero danneggiare la perfetta adesione della pellicola sublimatica. Successivamente avviene la preverniciatura a polveri e l’applicazione del transfer sublimatico. Infine viene rimossa la pellicola per la verifica della qualità.

Un’altra soluzione è l’elettrocolorazione o colorazione elettrolitica, termine utilizzato per indicare il procedimento di colorazione dell’alluminio anodizzato. Questo è pretrattato con l’anodizzazione, ovvero un processo elettrochimico che applica una patina di ossido artificiale sul metallo. 

Durante il processo di elettrocolorazione, il materiale, immerso in una vasca contenente sali metallici e additivi chimici, viene sottoposto ad una corrente elettrica che fa depositare le particelle metalliche sul fondo del poro dell’ossido di alluminio. Il risultato finale sono diversi effetti quali lo spazzolato, l’inox lucido e i simil bronzi.

Per cui in fase di acquisto o di ristrutturazione della casa, oltre all’arredamento, alla scelta del materiale dei pavimenti e al colore delle pareti è importante scegliere con cura la tonalità degli infissi, poiché la casa è il luogo che rispecchia la propria personalità e deve essere un ambiente in cui ci si sente bene e in armonia.

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