Outdoor Living e benessere | MinimalFrames.it
Around Minimal __ Outdoor Living e benessere

Outdoor Living e benessere

A cura di arch. Cinzia Pagni

Outdoor Living e benessere: porte e finestre più grandi per un maggiore senso di connessione con l’esterno.

Oggi le case sono sempre più soggette al cambiamento, le persone si sono trovate a trascorrere più tempo in casa costretti dalla pandemia e a ripensare i propri ambienti per ricavare uno spazio di lavoro separato dalle consuete attività familiari e perché no, uno spazio dove rilassarsi leggendo un libro o facendo un po’ di yoga. I corsi di cucina online, il pane fatto in casa, gli aperitivi su Zoom: tutto ha fatto brodo per superare ben due mesi di quarantena. Sicuramente rispetto al periodo pre - pandemia abbiamo trascorso molto più tempo a casa, abbiamo cucinato molto di più nelle nostre cucine perché i ristoranti o erano chiusi o perché in noi è rimasta una certa diffidenza nel trascorrere le serate in locali chiusi seduti di fianco a sconosciuti. Ancora oggi passiamo più tempo in casa un po’ si lavora fuori un po’ si lavora a casa, stiamo vivendo una nuova normalità e risistemando i nostri spazi.

Idee che cambiano il nuovo senso degli spazi


Un'idea che piacerà ai fans di Instagram. Manichini in abiti eleganti: il proprietario del Little Washington, un ristorante da tre stelle Michelin in Virginia, ha pensato di distanziare gli avventori con una trovata un po’ bizzarra, ad effetto Psycho, facendo sedere al loro fianco dei manichini, con tanto di abiti eleganti e parrucche.

Il nuovo outdoor living


Le nostre abitazioni ci hanno mostrato pregi e difetti facendoci rivedere la lista delle nostre priorità, e dopo un lungo periodo invernale passato tra le mura domestiche si ha davvero tanta voglia di luce, di sole e di arietta fresca.

La primavera offre l’opportunità di aprire le finestre e per i più fortunati di godere degli spazi esterni all’abitazione. I balconi, balconcini e terrazzi qualsiasi siano le dimensioni sono oggi diventati sempre più importanti tanto da diventare un tema di studio del settore immobiliare. Il terrazzo ampio e godibile come se fosse un soggiorno esterno o comunque un prolungamento del living è sicuramente quello più apprezzato e desiderato, anche se come possiamo immaginare non è alla portata di tutti. Chi non può avere uno spazio living esterno sta modificando gli spazi soggiorno e cucina con ampie vetrate, talvolta ricavando spazi vetrati adiacenti alle finestre che danno sull’esterno: una sorta di giardino d’inverno che ci ricorda alcune dimore ottocentesche.

Outdoor living e benessere si incontrano. Quando le persone si accingono a cambiare casa cercano una abitazione più confortevole e il balcone è quel luogo che fa immediatamente pensare alla qualità della vita al benessere, al relax, al concetto di well living del quale si è tanto parlato negli ultimi anni pandemici che ci hanno costretto a casa. Da un lato abbiamo maturato la consapevolezza dell’importanza che la natura ha riacquistato nella vita di tutti noi e dall’altro abbiamo una gamma molto ampia di possibilità di scelta per gli arredi e gli accessori da esterno che fino a qualche anno fa era impensabile.

Gli arredi da esterno


Mai come in questi ultimi anni il tema dell’arredo outdoor è trattato ad ogni livello, ci sono stati grandi progressi nei materiali per esterni negli ultimi anni, che hanno permesso ai produttori di creare divani, tavoli, tappeti, sedie e decorazioni per esterni eleganti e durevoli. Ci sono proposte per ogni target e per ogni esigenza, dai materiali naturali a quelli sintetici, dal look naturale più minimale a quello più colorato e giovane, ognuno può trovare il prodotto di arredo o l’illuminazione che più si adatta ai propri spazi.

La cura del verde nella relazione tra outdoor living e benessere


Il rapporto con il verde esterno o immediatamente attiguo alla zona living è diventato di fondamentale importanza, tanto che alcune persone stanno cercando case più grandi e soprattutto case dove poter avere uno spazio esterno per dedicarsi alla cura del verde, al poter sedersi a leggere un libro all’aria aperta, o poter far ginnastica al sole. Mai come in questo periodo nella relazione tra outdoor living e benessere si parla di cura del verde, di piante, di fiori, di cura del sé attraverso gli hobby che si possono fare a casa. La Generazione Z, quella dei nativi digitali, nati tra il 1997 e il 2012, preferisce lavorare da casa, perché possono avere più tempo da dedicare ai loro hobby, e fra questi c’è la cura del verde e delle piante. Sono infatti molto sensibili al tema della sostenibilità e hanno un’anima green. Dimenticate quindi l’associazione giardinaggio e vecchie signore perché oggi anche i giovani amano le attività che si svolgono in casa e possibilmente sul balcone o giardinetto davanti a casa.

Iscriviti alla nostra newsletter

per essere sempre aggiornato sulle
novità del mondo minimal frames

Accetto la   Privacy Policy
Minimal Frames è un progetto