Profili ridotti, minimali, tutto vetro garantiscono ottime prestazioni di isolamento termico, alla pari dei serramenti tradizionali.
I serramenti minimali sono sempre più parte integrante delle abitazioni dallo stile moderno e minimal. Grazie ai sottili profili in alluminio e alle ampie vetrate possono arrivare anche a dimensioni pari a 16 mq. Questi serramenti piacciono particolarmente per la nuova concezione di spazio e luce che conferiscono. Infatti, il serramento scorrevole minimale risalta l’interno dell’abitazione facendo entrare quanta più luce naturale possibile; ma allo stesso tempo esalta anche le facciate esterne, conferendo una veste raffinata ed essenziale.
Questo tipo di serramento viene comunemente costruito in alluminio, materiale capace di sorreggere grandi pesi e di resistere e di reagire bene alle intemperie.
Un errore comune, però, è quello di associare i profili ridotti in alluminio a delle scarse prestazioni di isolamento termico. I serramenti minimali, invece, forniscono ottime performance poiché sono a taglio termico. Questo significa che il materiale isolante inserito all’interno del serramento separa in due parti il profilo dell’infisso.
La conducibilità termica che caratterizza l’alluminio è così interrotta e non si ha quindi la dispersione del calore verso l’esterno. In questo modo i serramenti minimali presentano caratteristiche di tenuta termica pressoché uguali ai serramenti tradizionali.
Tra i vetri che compongono la vetrocamera i più comuni ad essere installati sono i vetri bassi emissivi. Definiti anche vetri selettivi unidirezionali di luce e di calore si tratta di vetri che riducono gli scambi termici per irraggiamento e favoriscono un ottimo equilibrio energetico.
Perciò, un serramento minimale, nonostante presenti il telaio perimetrale totalmente incassato e un’anta perimetrale in vista di pochi millimetri, abbinato ai giusti vetri è in grado di garantire ottimi risultati di isolamento termico.
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