Come funziona il nuovo bonus per la detrazione fiscale serramenti minimal 2020? Quali detrazioni si possono ottenere e quali requisiti bisogna avere. E’ possibile beneficiare del Superbonus al 110%? Ecco tutti i dettagli.
Per quanto concerne il funzionamento del Bonus serramenti minimal 2020, occorre effettuare una distinzione, a seconda dal tipo di acquisto che si va a compiere.
Può rientrare nel bonus ristrutturazioni, in quello relativo ai mobili con detrazione al 50% o nell’Ecobonus al 110% (soltanto in presenza di determinati presupposti).
Per poter godere dell’agevolazione l’immobile deve:
Possono beneficiare del Bonus serramenti minimal 2020:
L’operazione, deve rispettare, sotto il punto di vista tecnico:
E’ necessaria la perizia asseverata redatta da un tecnico abilitato (ingegnere, architetto, geometra o perito) iscritto al proprio Albo professionale.
In tale documento deve essere indicato il valore di trasmittanza dei nuovi serramenti minimal, tale da rispettare il valore di trasmittanza limite riportato in tabella 2 del D.M. 26 gennaio 2010.
In mancanza di essa, è necessario che il produttore dell’infisso, mediante certificazione, garantisca che il prodotto rispetta gli stessi requisiti.
Può beneficiare del bonus serramenti minimal 2020 chi esegue interventi che permettono di ottenere un miglioramento termico dell’edificio.
Rientrano la fornitura e posa in opera di:
Anche la sostituzione dei vetri rientra tra le spese agevolabili per il miglioramento delle caratteristiche termiche dei componenti vetrati esistenti.
Purtroppo le zanzariere non possono accedere alla detrazione fiscale ecobonus 2020 serramenti minimal al 50% nè come schermature solari, nè come bonus casa (ristruttturazione).
Ogni contribuente potrà portare in detrazione, al momento della dichiarazione dei redditi, il 50% delle spese totali sostenute per eseguire i lavori.
Il Bonus serramenti minimal 2020 consiste in una detrazione Irpef ripartita in 10 quote annuali, con rate di identico importo.
La detrazione, per lavori effettuati e pagati nell’anno solare 2020, comincerà dunque a partire dalla dichiarazione dei redditi 2021, per 10 anni consecutivi.
La domanda che tanti si pongono in questo momento è se anche la sostituzione degli serramenti minimal e dei serramenti dell’abitazione rientra nel Ecobononus al 110%.
Per avere maggiori informazioni sull’Ecobonus:
Ecobonus e sismabonus al 110% e con sconto in fattura
E’ possibile beneficiare del Superbonus al 110%, soltanto se la sostituzione degli serramenti minimal avviene contemporaneamente ad altri lavori che riguardano in maniera più estesa l’intero edificio:
Per quanto riguarda la modalità di pagamento:
In ogni caso, qualunque sia il metodo di pagamento, devono risultare chiare le seguenti informazioni:
Dopo essere terminati i lavori ed effettuati i pagamenti, occorre effettuare l’operazione di invio dei documenti all’ENEA.
I dati devono essere trasmessi entro 90 giorni da fine lavori.
Nel dettaglio, con la comunicazione ENEA occorre inviare, in modalità telematica, la scheda descrittiva dell’intervento.
Per gli interventi in singole unità immobiliari la comunicazione ENEA scheda anche essere redatta dal singolo utente. Nel caso di lavori condominiali sarà invece un tecnico abilitato a doverla compilare.
Con la comunicazione ENEA bisognerà inoltre trasmettere:
Occorre, poi conservare i documenti tecnici ed amministrativi utili per beneficiare della detrazione fiscale:
Si, anche la sostituzione dei vetri permette un miglioramento dal punto di vista termico dell’edificio. Quindi, rientrando nel bonus serramenti, la sostituzione dei vetri dei serramenti è detraibile al 50%.
Si, puoi usufruire del bonus serramenti minimal anche se non effettuerai lavori di ristrutturazione.