La luce è fonte di benessere. Morbida e accogliente, restituisce i colori reali degli oggetti, non affatica gli occhi, mette di buon umore ed è a costo zero.
Ecco perché è importante includerla nella progettazione degli spazi e sfruttarla il più possibile installando magari dei serramenti minimal. Solo godendo di un’illuminazione adeguata si avrà la possibilità di mettere in risalto l’ampiezza degli spazi di ogni stanza, come lo stile minimal consente di realizzare.
Scopriamo allora insieme quali sono le tipologie di luce che un interior designer può combinare per illuminare perfettamente ogni spazio.
A seconda delle attività per cui viene prevista è più o meno intensa, ma bisogna sempre evitare l’effetto abbagliamento.
La luce d’accento
Le luci d’accento sono quelle che definiscono e caratterizzano la casa perché consentono di enfatizzare materiali e finiture, ma anche di esaltare angoli e dettagli che più ci stanno a cuore, come una collezione di oggetti o pezzi di arredamento importanti.
Intervenendo nella percezione di superfici e volumi, sono quindi le luci che definiscono l’architettura di un ambiente.
E i punti luci della tua casa? Seguono queste regole?
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