Chiunque creda che il successo di un’azienda possa prescindere dall’aggiornamento professionale dei collaboratori vive di illusioni e presto dovrà arrendersi all’evidenza. Di questo è fortemente convinto Germano Agostini, amministratore delegato di Agostini Group, che organizza con costante periodicità webinar e corsi di informazione e formazione ai propri tecnici e commerciali.
Il produttore di serramenti Agostini Group continua la formazione per i suoi collaboratori in merito agli argomenti che via via diventano al centro dell’attenzione del mercato. Oggi sono quelli relativi agli avanzamenti del decreto SuperEcobonus 110%.
Il Superbonus 110%, come è noto, è una misura di incentivazione, introdotta dal Decreto Legge “Rilancio” del 19 maggio 2020, che punta a rendere più efficienti e più sicure le proprie abitazioni. Il meccanismo del superbonus prevede così la possibilità di effettuare i lavori praticamente a costo zero per tutti i cittadini.
Il percorso si è rivelato più complesso del previsto e sono stati già effettuati numerosi ‘aggiustamenti’.
Dopo il Decreto Legge del 14 agosto 2020, n. 104 (cosiddetto Decreto Agosto) convertito con modifiche dalla Legge 13 ottobre 2020, n. 126, dopo la Legge 30 dicembre 2020, n. 178 (Legge di Bilancio 2021) e dopo il Decreto Legge 6 maggio 2021, n. 59 (ancora da convertire in legge), arriva il quarto correttivo alla disciplina del superbonus 110% ovvero il Decreto Legge 31 maggio 2021, n.77 detto Decreto Semplificazione bis. Che ha introdotto alcune modifiche sull’argomento superbonus 110%.
Occorre considerare che, come è ormai assodato, questa detrazione fiscale assieme a quelle legate al risparmio energetico (detrazioni del 50%) hanno contribuito a rendere più appetibile, in questi duri momenti legati al Covid, la sostituzione dei serramenti con grande beneficio del mercato.
Così nasce la necessità da parte degli operatori del settore serramenti di essere precisi nel fornire risposte ai propri clienti su un tema apparentemente semplice, ma, in realtà, piuttosto complesso.
Agostini Group ha organizzato momenti di aggiornamento e di condivisione che permettono ai commerciali e ai tecnici di essere sempre preparati e sul pezzo anche dopo tutte le modifiche introdotte via via dalla normativa.
Un webinar in tal senso è stato recentemente tenuto direttamente dall’amministratore delegato dell’azienda, Germano Agostini, che ha esposto gli ultimi aggiornamenti del Decreto Rilancio.
«Agostini Group è un’azienda con una storia lunga oltre 50 anni. Il viaggio inizia nell’entroterra veneziano da dove dal 1963 raccontiamo l’innovazione e l’evoluzione del serramento italiano. Dalle prime produzioni di avvolgibili in Pvc del 1963 di Luciano Agostini, abbiamo maturato un know how nella lavorazione delle materie plastiche, diventando tra i primi in Italia a realizzare una linea di serramenti in Pvc già nei primi anni Ottanta e poi siamo diventati Agostini Group. La Ricerca & Sviluppo ci ha portati ad approfondire, nel decennio successivo, l’utilizzo del composito in fibra di vetro con una tecnologia innovativa, il Fibex, che è uno dei nostri maggiori punti di forza ancora oggi e che ci garantisce alte prestazioni termiche e meccaniche. Il Fibex inside, l’evoluzione di questa tecnologia, ci ha permesso di superare tutti i limiti termici e dal 2008 è un brevetto esclusivo nei nostri serramenti, sia in legno che in alluminio. Questa tecnica ha reso possibile la progettazione, sviluppata negli ultimi anni, di finestre anche dalle notevoli dimensioni ma con un design minimal, per garantire una luminosità maggiore del 15%, insieme ai più elevati standard di isolamento termico e acustico.
Poi ci sono i nostri ultimi progetti, come l’Action Air per il ricambio d’aria, la personalizzazione totalmente custom-made della serie Venice Collection, le soluzioni Minimal Frames e… il resto della nostra storia, la stiamo progettando anche in questo momento».
Ma oggi per essere vincenti sul mercato servono oltre alla tradizione e all’innovazione tecnologica anche le adeguate conoscenze sui meccanismi che lo Stato ha introdotto nel campo delle detrazioni fiscali per la sostituzione dei serramenti.
«Siamo orgogliosi dell’originalità del nostro Made in Italy: lo esprimiamo nel design dei nostri serramenti e nel comfort abitativo che ne deriva. Siamo soci fondatori di Anfit, a tutela delle finestre di qualità Made in Italy, di cui garantiamo la filiera di produzione italiana. Abbiamo un pensiero a km-Italia: significa concentrare la produzione vicino ai mercati serviti, per la tutela dell’ambiente e una minore emissione di CO2. La nostra logica green-oriented ci porta a pensare e agire con un design dal valore attento all’eco-sostenibilità ambientale.
Il risparmio energetico e la forza della tecnologia si uniscono nel nostro progetto Fibex Inside, per offrire prodotti sempre più innovativi. Dall’altro canto siamo convinti che una informazione corretta, che passi attraverso un’adeguata e costante formazione dei nostri tecnici e commerciali sia la carta vincente da giocare in un questo difficile momento.»
Scendendo nel dettaglio
«La modifica introdotta dal nuovo Decreto Semplificazione bis ovvero il Decreto Legge del 31 maggio scorso ha un duplice obiettivo - spiega Germano Agostini - cioè quello di allargare la platea dei beneficiari e quello di eliminare le barriere all'ingresso che hanno rallentato l'accesso al superbonus 110%.»
Le variazioni che questo nuovo decreto include sono rappresentate infatti da, testuali parole, «…gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche che diventano trainati anche dal sismabonus…» e «…i limiti di spesa per le unità immobiliari alla superficie complessiva dell’immobile…»
La modifica più discussa, che interessa e coinvolge maggiormente il gruppo Agostini, è quella relativa al comma 13-ter riferita ai condomini e che è stata completamente sostituita.
«Il lavoro nei condomini - commenta Germano Agostini - verrà certamente agevolato. I general contractor riuscivano in precedenza ad accedere agli atti per quanto riguarda il condominio nella sua complessità, ma non agli atti dei singoli appartamenti in quanto sprovvisti di delega. Ricordiamo, infatti, che all’interno di un condominio la sostituzione del serramento, essendo un prodotto trainato, prevede un accordo con il singolo proprietario. Per cui anche il general contractor deve avere le deleghe e i contratti dei singoli condomini per sostituire i serramenti, diversamente dal cappotto o dall’impianto termico che fanno parte dell’intero edificio. Infatti, questo ha fatto sì che da un lato alcuni general contractor andassero avanti con la verifica urbanistica del condominio e che altri, invece, rimanessero fermi perché sforniti dell’accesso agli atti dei singoli appartamenti. Il decreto semplificazione, dunque, ha cercato di risolvere questa problematica.»
Infatti, cita sempre il nuovo Decreto Legge: «Gli interventi di cui al presente articolo, con esclusione di quelli comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici, costituiscono manutenzione straordinaria e sono realizzabili mediante comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA). Nella CILA sono attestati gli estremi del titolo abilitativo che ha previsto la costruzione dell’immobile oggetto d’intervento o del provvedimento che ne ha consentito la legittimazione ovvero è attestato che la costruzione è stata completata in data antecedente al 1° settembre 1967. La presentazione della CILA non richiede l’attestazione dello stato legittimo di cui all’articolo 9-bis, comma 1-bis, del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380. Resta impregiudicata ogni valutazione circa la legittimità dell’immobile oggetto di intervento.»
Così, per gli interventi che accedono al superbonus, esclusi quelli con demolizione e ricostruzione, si risolve quello che è stato un problema che ne ha finora rallentato l’applicazione, ovvero gli atti per la verifica di congruità urbanistica.
Come sappiamo alcune delle questioni spinose riguardano infine il prezziario dei serramenti. Così Agostini ha anche affrontato i tecnicismi legati al prezziario DEI e la costruzione del prezzo, e ha illustrato ai suoi agenti e collaboratori una nuova piattaforma che Agostini Group sta definendo e che è destinata ad agevolare il loro lavoro, comunicando e condividendo i documenti più velocemente in modo da essere sempre aggiornati e informati in materia di bonus fiscali e in ambiti tecnico commerciali.
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