Il minimalismo come stile di vita guarda sempre alle tematiche sensibili della modernità. Il binomio tra minimalismo e natura indica che da una parte c’è la volontà di dedicarsi al proprio benessere, dall’altra non si può prescindere dall’ambiente che ci circonda. Nemmeno se ci rifugiamo in mezzo a una foresta.
Per questo il progetto dell’architetto Chris Tate è il giusto connubio tra il pensiero minimal e la sensibilità verso la salvaguardia della natura.
La sua Forest House è una struttura semplice. Costruita a ridosso di un imponente Puriri, un albero nativo della Nuova Zelanda, la casa si presenta come un cubo di vetro sostenuto da sedici pali. Una sorta di palafitta che quasi scompare immersa nella vegetazione, unica vera protagonista.
La scelta di costruire una struttura minimal a basso impatto ambientale non è casuale. La zona è “ambiente protetto” ed è soggetta a stringenti normative edilizie.
Utilizzare infissi minimali in alluminio dimostra una particolare attenzione all’ambiente e rappresenta una scelta green perché vetro e alluminio sono materiali interamente riciclabili.
Chris Tate ha concepito la Forest House come rifugio personale per il weekend, in cui recuperare le proprie energie e staccarsi dallo stress della vita quotidiana. Un luogo per ristorare il proprio equilibrio psicofisico. Come interagiscono minimalismo e natura?
Le ampie vetrate permettono di godere degli scenari più belli offerti dalla natura. Come la fauna che si muove tra quella vegetazione che le fa da casa. O i giochi di luce che appaiono nei diversi momenti della giornata.
La scelta del minimalismo coinvolge anche gli interni. Il pavimento è in legno di eucalipto bianco, mentre le pareti giocano con diverse tonalità di verde. L’impressione è quella di essere appoggiati a un ramo e proiettati dentro la foresta.
I serramenti minimal sono una soluzione ottimale per gli ambienti non convenzionali come questo. Garantiscono un buon isolamento termico a prova di infiltrazioni d’acqua, spifferi e vento.
L’arredamento minimale è in linea con il resto dell’ambiente e presenta qualche mobile di design selezionato con cura. L’obiettivo è dare a chi vive la Forest House la sensazione che la natura sia parte integrante degli arredi. Un continuum tra interno ed esterno che non conosce barriere.
per essere sempre aggiornato sulle
novità del mondo minimal frames
