L'architettura minimalista e il minimalismo in generale rappresentano una tendenza che inizia a diffondersi già a partire dagli anni sessanta. È legata per lo più al cambiamento artistico che stava avvenendo in quegli anni, sempre più impersonale ed emotivamente freddo.
Oggi, però, si tratta più di una forma di pensiero legata al nostro pianeta, alla situazione socio-economica e soprattutto all’ambiente.
Sia che si parli di arte o di architettura minimalista, di stile di vita o di pensiero, al centro di tutto c’è il concetto di essenzialità. Ciò che accumuna l’arte e lo stile di vita è infatti la nuova concezione di spazio, non più inteso solo in senso fisico, ma anche mentale. È una visione che rifiuta gli eccessi e privilegia l’ariosità, la luminosità e la semplicità.
Il minimalismo, quindi, è sinonimo di eleganza, ordine ed equilibrio. L’essenzialità, tipica di questa tendenza, porta a livello interiore a una certa tranquillità e calma.
L' architettura minimalista rappresenta quindi sia tendenza che una filosofia di vita. Il famoso motto di Mies van der Rohe “less is more”, racchiude perfettamente il concetto.
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