Lo stile minimalista non riguarda solo vivere la casa come luogo di relax, ma anche come ambiente di lavoro. Sempre di più negli ultimi due anni c’è stata la necessità di trasformare le nostre stanze in spazi produttivi, facendo emergere la necessità di renderle ottimali e confortevoli per lavorare.
Adottare un setup minimal per la nostra scrivania è più importante di quanto si possa pensare. Una scrivania pulita, esteticamente piacevole, ci invoglia a sederci e a godere di quella postazione. Che sia per lavoro o per momenti di svago, una scrivania disordinata creerà una mente disordinata. Invece una ordinata, non solo sarà più attraente ma motiverà a fare di più.
Tenere pulita la propria postazione non è solo togliere gli oggetti superflui dal piano, ma anche fare pulizia dei cavi. Nascondere quelli di monitor, casse e stampante con fascette e canaline e, dove possibile, utilizzare mouse e tastiera wireless.
L’illuminazione è uno degli aspetti più importanti da tenere in considerazione. La qualità della luce può incrementare l’aspetto estetico della nostra scrivania, ma soprattutto la nostra produttività. Avere una finestra tutto vetro permette alla luce naturale di entrare nelle stanze e di attivare nel modo migliore le nostre capacità ricettive.
Nel caso ci sia poca luce per il tempo atmosferico o in particolari orari durante la giornata, valutate l’aggiunta di luci d’accento, come una lampada regolabile o una screen bar, per migliorare l’illuminazione della scrivania e ridurre l’abbagliamento dal monitor.
La soluzione più opportuna è quella di avere il massimo della luce naturale possibile e gli infissi minimal frames a tutto vetro sono l’ideale per queste situazioni. Non solo favoriscono il comfort dal punto di vista del benessere personale, ma anche da quello del risparmio energetico.
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