Specchio di nuove visioni dell’abitare contemporaneo, le cucine ci raccontano le tendenze e le abitudini di quello che abbiamo definito come il next normal.
EUROCUCINA 2024 ci mostrerà come sono cambiate le nostre case tra materiali, colori e tecnologie.
Al Salone del Mobile di Milano, si racconta con mostre ed allestimenti di noti brand il mondo della cucina, quello dell’ufficio e del bagno. Ambienti che negli anni sono molto cambiati e che hanno visto l’evolversi di cambiamenti legati non solo ai nuovi comportamenti ma soprattutto all’uso di nuovi materiali, e in molti casi, di materiali tradizionali utilizzati in modo inusuale.
L’uso dei materiali ha cambiato molto il modo di progettare gli interni e ha portato i progettisti a proporre linguaggi della progettazione inediti. Cucine rivestite in lastre ceramiche sottili e resistentissime spesso hanno lasciato il posto al marmo, molto amato nel comparto del lusso e irrinunciabile per alcune fasce di pubblico. Il marmo, in tutta la sua indiscutibile bellezza, ha dei limiti non solo per i costi elevati ma anche per la difficoltà di manutenzione; il marmo infatti non è totalmente impermeabile, beve i liquidi oleosi e teme i liquidi acidi; trattiene ad esempio gli aloni e le impronte di una bottiglia di olio o di profumo appoggiato sul top che rimane macchiato.
Oggi ci sono materiali che sono esteticamente apprezzabili e riproducono il marmo senza averne le debolezze. Sono materiali più sostenibili e in questi ultimi anni il tema della sostenibilità è diventato sempre più importante a tutti i livelli. Ci sono aziende che stanno riproducendo gres porcellanati in lastre che riproducono perfettamente marmi di cave esaurite da anni.
Il connubio tra innovazione e ricerca propone – con questa nuova soluzione del piano ad induzione con i comandi a scomparsa – una proposta d’arredo funzionale, sostenibile e sicura, capace di rispondere alle molte e nuove esigenze del mercato, residenziale e contract al contempo reinterpreta il concept dell’isola che trova una applicazione su una struttura più leggera e versatile, quella di un tavolo. Così si può creare un ambiente cucina svincolandosi dal tradizionale schema legato al mobile e al top da cucina. Questo prodotto apre a scenari inediti in termini di socialità e funzione d’uso.
Le cucine oggi sono sempre più simili a dei grandi living: spazi dove poter cucinare e condividere dei momenti di socialità che ci era mancata a causa della pandemia.
Anche l’apertura delle pareti, sostituite da grandi superfici vetrate, fa parte di questo rinnovamento che mette in luce il bisogno di maggiore relazione con l’esterno.
Le superfici materiche sono rivestite in gres porcellanato che donano un aspetto molto contemporaneo e al tempo stesso sono attente all’igiene per la facilità di manutenzione e pulizia. Per questo sono oggi molto richieste le superfici rivestite con grandi lastre che consentono di ottenere risultati esteticamente molto apprezzati.
Le superfici da lavoro possono andare in continuità con le finiture a parete e pavimento e con i rivestimenti ceramici degli arredi.
Le aziende si stanno impegnando per offrire soluzioni sempre più innovative e performanti. Uno dei progressi più interessanti a fianco del piano cottura integrato al piano di lavoro, riguarda l'integrazione delle cappe direttamente nei piani cottura. Questo permette di ottimizzare lo spazio in cucina e di migliorare l'efficienza dell'aspirazione dei fumi e degli odori durante la cottura dei cibi.
La ricerca all’interno delle aziende del settore sta anche sviluppando cappe che mirano a depurare l'aria utilizzando lampade UV; così contribuiscono a eliminare batteri e agenti inquinanti presenti nell'ambiente.
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